Rolex nel corso della sua lunga storia orologiera ha fabbricato milioni di orologi e di conseguenza referenze diverse. Ovviamente tra loro ci sono alcune referenze che preferisco in maniera assoluta rispetto ad altre. Le preferisco per differenti ragioni: per gusti personali, per fascino, prova polso e conseguenti emozioni trasmesse.
Partiamo subito con "il signore degli abissi", ovvero il Sea Dweller 1665:
Il primo Sea Dweller Ref. 1665, mutuato dal Submariner 5514, compare nel
1967 con calibro 1575 e datario ad ore 3. I primi modelli sono Patent Pending (in attesa di brevetto)
Il Sea Dweller è equipaggiato con il vetro speciale Tropic 39 dal profilo bombato ( cupolone) capace di resistere meglio alla pressione dell’acqua; il bracciale ha referenza 9315, finali 385, chiusura di sicurezza Flip-Lock e Diver’s Extension, vale a dire la prolunga del bracciale utile per indossare l’orologio sopra una muta subacquea.
Il merito della realizzazione di questo modello professionale Rolex
spetta alla COMEX (Compagnie Marittime d’Expertise), una società
francese specializzata in ingegneria sottomarina e tecnologie
iperbariche. Per evitare embolie gassose in profondità, infatti, si introducono
apposite camere di decompressione e gli operatori subacquei, forniti di
una miscela artificiale di ossigeno ed elio, raggiungono le profondità
sottomarine servendosi di una “campana” da immersione capace di
mantenere i valori ottenuti nella camera di decompressione. Così per
evitare che la penetrazione dell’elio all’interno degli orologi crei una
pressione tale da frantumare il vetro, Rolex mette a punto una
soluzione speciale adatta alle specifiche esigenze della COMEX.
Quando l’orologio scende in profondità la tenuta stagna è garantita
dalla pressione dell’acqua che preme il pistone contro la guarnizione,
mentre durante la risalita in superficie la pressione esercitata
dall’elio all’interno dell’orologio fa aprire la valvola e fuoriuscire
il gas.
Ecco la mia prolungata ed indimenticabile prova polso... emozione Indescrivibile.
Sono molti, troppi i Rolex che preferisco in assoluto rispetto ad altri, e c'è veramente l'imbarazzo della scelta. Provo ad aggiungerne altri al mitico 1665.
Un altra referenza che mi piace moltissimo è il Submariner Ref. 5513, rigorosamente indici a pallettoni e vetro plastica, ovviamente.
Nel 1962 la Rolex presenta una versione più economica del 5512, priva della certificazione di cronometro. Il submariner 5513.
Inizialmente monta il calibro 1530 sostituito dopo circa un anno con il nuovo movimento 1520.
La produzione del Rolex 5513 continua anche dopo l’uscita di scena del
Submariner 5512 facendo registrare un solo importante cambiamento
attorno alla metà degli anni ’80.
Viene adottato un nuovo tipo di quadrante laccato con grafica bianca ed
indici con un profilo in oro bianco, definiti “a bicchierini”.
Con questa ultima configurazione il 5513 rimane in catalogo fino al
1989, quando viene sostituito dalla ref. 14060 dotata di vetro zaffiro.
Gli indici a bicchierini li preferisco sui vetro zaffiro. Ecco un esempio di vetro plastica indici a pallettoni (quello alla nostra sinistra) e versione successiva vetro plastica indici a bicchierini (quello a destra):
Altra bellissima sensazione indossando l'affascinante Submariner 5513 pallettoni! Orologio semplice, essenziale, bello, bello.
In ordine puramente casuale, oggi voglio parlarvi di un altra referenza che mi piace moltissimo, ovvero del Rolex Cosmograph Daytona ref. 16520 SEL (Solid End Link) in pratica il bracciale non viene più collegato alla cassa con il solito lamierino chiamato "finale" ma da un bracciale che ha come terminale una maglia fissa, chiamato appunto "SEL". I primi bracciali SEL compaiono sul mercato internazionale nel 1998. Ecco una pratica dimostrazione in foto:
Il Rolex Cosmograph Daytona ref. 16520 è il primo cronografo a carica automatica realizzato da Rolex, il calibro utilizzato non è di manifattura, ma il collaudatissimo calibro cronografico Zenith 400 El Primero, modificato a sua volta da Rolex, per poi essere rinominato 4030. Il Cosmograph Daytona ref. 16520 viene prodotto da Rolex dal 1988 fino al 2000 per poi essere sotituito dalla nuova referenza 116520 con calibro di manifattura Rolex denominato 4130. Ecco in foto un bellissimo esemplare di Rolex Daytona 16520.
Un altra referenza che Adoro è senz'altro il Sea Dweller 16600. Un orologio bellissimo che non mi stancherei mai di indossare!
La sua storia: in pratica il Sea Dweller 16600 è il successore dell'altrettanto bellissimo 1665 di cui vi ho parlato sopra, ma prima ancora del 16600 c'è il 16660, chiamato "triple six" dagli appassionati Rolex. Il Sea Dweller 16660 lo preferisco meno rispetto al 1665 ed al 16600, perchè è una referenza transizionale, ovvero il primo Sea Dweller di Rolex con vetro zaffiro, mentre gli indici restavano a "pallettoni", quindi preferisco il connubio "Indici a pallettoni/vetro plastica" "Indici a bicchierini/vetro zaffiro" questione di gusti.
Ecco le principali e sostanziali differenze tra una referenza e l'altra tra i vari Rolex Sea Dweller:
1665: indici a pallettoni, vetro plastica (cupolone), profondità 610m, calibro Rolex 1575 scatto lento del datario.
16660: indici a pallettoni (gli ultimi prodotti hanno gli indici a bicchierini, ovvero la transizione verso la nuova referenza 16600) vetro zaffiro, valvola per la fuoriuscita dell'elio più grande rispetto al precedente 1665, profondità raddoppiata, quindi 1220m, calibro Rolex 3035 scatto rapido del datario.
16600: indici a bicchierini, vetro zaffiro, profondità 1220m, calibro Rolex 3135 scatto rapido del datario.
Per restare in tema di "Diver's" devo ammettere che ultimamente sono attratto sempre più dal "massiccio" Sea-dweller ref. 116660. Come spesso succede, le nuove referenze Rolex hanno bisogno del loro tempo per essere apprezzate in pieno... al pricipio consideravo questo orologio troppo grosso e pesante, poi col tempo ho imparato ad apprezzarlo come merita. Le differenze rispetto al suo predecessore (Sea-Dweller 16600) sono notevoli... eccole tutte elencate qui: Rolex Deepsea 116660
Niente male, no? Ora eccolo in tutto il suo splendore!
To be continued...
Il nome Royal Oak (quercia reale) ha origini nel lontano 1651, quando Carlo II d'Inghilterra, trovò rifugio dalle truppe di Cromwell, sopra ad una quercia, dove rimase per tutta la notte.
La quercia prese così il nome di "quercia reale", e segnò un nuovo punto di partenza per la riconquista del trono.
Per commemorare questo aneddoto, la Marina Militare Inglese, tra il 1769 e il 1914, ha battezzato 4 navi con il nome di Royal Oak, dove troviamo su una di queste, uno scafo in legno di quercia e gli oblò dei cannoni di forma ottagonale serrati da viti.
La cassa del Royal Oak, presenta una soluzione all'impermeabilità semplice quanto geniale.
La lunetta infatti, presenta viti funzionali che passano attraverso la carrure per avvitarsi sul fondello.
Questa soluzione permette di mettere in pressione i 3 elementi, garantendo così un serraggio in tutta sicurezza.
Per la sua costruzione, Audemars Piguet si affida alla Favre & Perret, dove tutti gli elementi della cassa, vengono rifiniti a mano a garanzia di una qualità superiore e dove ad esempio la lunetta, subisce ben 28 passaggi di lavorazione mentre la cassa ne richiede 48.
Anche per il quadrante ci si è avvalsi della più importante azienda del settore, ovvero la Stern (si, proprio quel Philip Stern che sta a capo della Patek Philippe) ed oggi di proprietà della Richemont.
Da li a poco, nasceva il primo orologio che associava 'acciaio con l'oro, seguito poi da un modello forgiato in "tantalio" (metallo raro e nobile con densità simile all'oro ma con la resistenza dell'acciaio), segnado così ancora una volta una serie di primati.
Nel 1967 debutta il calibro 2120, un movimento meccanico a carica automatica che batte ancora una volta un record, quello dello spessore unito all'affidabilità e precisione.
Siamo davanti ad un movimento di 12 linee dello spessore di 2,45 mm. con 26 rubini (che diventeranno 36) e un bilanciere Gyromax (diventato poi monometallico a 3 bracci in Glucydur) spirale piana e 19.800 a/h con un rotore in oro 21 carati a carica bidirezionale e 45 ore di carica.
La sua naturale evoluzione divenne il calibro 2121 con datario che faceva crescere lo spessore fino a 3,05 mm.
Alla guida dell'Azienda, in quel periodo, troviamo Georges Golay, a capo dal 1969 e rimasto fino alla sua scomparsa nel '87, che diede fiducia alla lungimiranza di De Marchi.
E fu proprio Golay a commissionare a Gerald Genta l'orologio che romperà gli schemi, proponendo un orologio che non vantava tanto ergonomia e funzionalità, ma che aveva un impatto estetico che usciva dall'immaginario comune nel mondo dell'orologeria.
L'idea che arrivò dall'artista, era un orologio che unisse un metallo "povero" come l'acciaio, ma che avesse una lavorazione di qualità superiore come si faceva solo per l'oro, e che presentasse linee potenti che emanassero una sensazione di tecnica qualità.
Arrivò così la forma ottagonale, scelta per i suoi lati corti che non si staccavano troppo dalle rotondità consuete dell'epoca.
Arrivarono anche le viti sulla lunetta, le quali avevano ispirato Genta dopo averle viste nell'oblò del casco di un palombaro.
Viti funzionali e bene in vista sulla lunetta, un segno che ancora oggi contraddistingue il Royal Oak.
Anche il bracciale si presenta come un capolavoro integrato alla cassa, ad opera della Gay Fréres, azienda tra le più famose degli anni 50 e 60.
Nel 1972, esordì il primo Royal Oak con referenza 5402 nella versione Grand Taille e si ebbe finalmente il riscontro del pubblico, che naturalmente si divideva in 2 tra i complimenti e i disappunti, visto anche il prezzo che si aggirava all'epoca, intorno alle 700 mila Lire (un Submariner della Rolex ne costava circa 200 e un Ingenieur di IWC 150).
E come ben sappiamo, il successo del Royal Oak, ha ben pochi eguali.
Infatti oggi ci sono ben pochi orologi che possono vantare più di 700 differenti varianti di cui cento in attuale produzione!
Gli operatori del settore, dovettero rassegnarsi al successo del Royal Oak, inserendolo nell'elenco degli orologi di maggior successo della storia, regalando all'Audemars Piguet, l'immunità nella guerra del quarzo degli anni 80, diventando più famoso dell'Audemars Piguet stessa.
Arriva nel 1993 una svolta stilistica nella collezione Royal Oak, con il debutto del modello Off Shore, un modello che trova la sua massima espressione nelle funzioni di cronografo, con linee decisamente ingombranti e potenti, che fa di sè il punto di forza tra gli oggetti del desiderio.
Nel 2005 nasce il primo movimento di manifattura: il 3120, montato sulla nuova referenza 15300.
Royal Oak 5402.
Nel 2012 Audemars Piguet ha deciso di omaggiare il primo Royal Oak con la nuova referenza 15202ST.OO.1240ST.01. Extra piatto 39mm.
La nuova referenza assomiglia in modo impressionante al modello originale: il quadrante con motivo “Petite tapisserie” già presente nel Royal Oak del 1972 che prefigura il nuovo standard dei Royal Oak Extra-piatti. Questa decorazione viene realizzata con macchine antiche secondo la tecnica del ramolayage, che consente di realizzare simultaneamente il taglio dei quadrati e la struttura a rete dei solchi sottili che vi si inseriscono. La sovrapposizione delle due decorazioni, caratteristica dei Royal Oak, conferisce ai quadranti una brillantezza unica. Tra gli altri riferimenti storici, il colore blu del quadrante - e, per la prima volta, del disco della data - si ispira al colore del modello originale, mentre le iniziali AP in oro bianco sono situate a ore 6 come nel modello del 1972.
Il movimento meccanico a carica automatica extra-piatto, calibro 2121 con datario a finestrella, non supera i 3,05 mm di spessore. Con i suoi 247 componenti, dispone di una riserva di carica di 40 ore e una frequenza di 19.800 alternanze/ora (2,75Hz). La massa oscillante monoblocco, interamente realizzata in oro 22 carati, reca in rilievo la scritta AP Audemars Piguet. La parte esterna è decorata con un motivo “Petite Tapisserie”, autentico marchio di fabbrica di tutti i Royal Oak Extra-piatti.
La storia del marchio Rolex nasce senza ombra di dubbio con Hans Eberhard Wihelm Wilsdorf, ovvero l’uomo che inventerà
l’orologeria moderna. A soli 24 anni, nel 1905, Hans si trasferisce a Londra
dove dopo solo due anni conosce Alfred James Davis, con il quale fonda la
Wilsdorf and Davis, dedicandosi immediatamente alla produzione ed al commercio
di orologi. Gli affari andarono a gonfie vele e la produzione cresceva. Gli
orologi venivano venduti senza segno di riconoscimento, ad eccezione del punzone
“W&D” sul macchinario. Nel frattempo durante la Guerra dei Boeri, alcuni
militari indossarono il proprio orologio da tasca legato al polso, in modo da
essere più pratici e veloci da consultare. Da tale idea Hans trasse subito
ispirazione e fondò insieme al socio Davis il primo marchio dedicato
esclusivamente alla produzione di orologi da polso. Era l’anno 1908 e nasceva la
Rolex.
La motivazione della scelta del nome Rolex, risiede nel fatto che
Wilsdorf, ricercava un nome che si pronunciasse bene in tutte le lingue e che
desse il senso della velocità dello scorrere del tempo.
La produzione
iniziò subito a ritmi serrati. Così Wilsdorf e Davis si recarono in Svizzera a
Bienne, dove acquistarono movimenti da Aegler per un valore di 125.000 sterline.
Si trattò del più grosso appalto di componentistica di orologeria fino ad allora
realizzato. La Rolex, nel giro di pochi anni, si impose sul mercato inglese,
successivamente in Europa ed infine in tutto il mondo.
La lunga storia
dei successi della Rolex inizia nel 1910, quando la Rolex invia un proprio
movimento alla Scuola di Orologeria di Bienne, e riceve il certificato di
cronometro di prima classe per orologi da polso, (Bureaux Suisses de controle
officiel de la marche des montres). Fu il primo emesso per orologi da polso fino
a quel momento. Di seguito, il 15 luglio 1914, lo stesso calibro, ottenne il
primo certificato per cronometri di classe “A”, emesso dall’ Osservatorio di Kew
in Inghilterra. Da questo momento, Wilsdorf, stabilisce che ogni calibro Rolex,
dovrà essere costruito secondo criteri qualitativi in grado di superare sempre
tali test. Da qui, inizia una lunga serie di innovazioni che faranno del marchio
Rolex uno dei punti di riferimento dell’ orologeria mondiale. Sicuramente i
punti principali che fanno si che la maison Rolex sia il faro dell’ orologeria
moderna sono la qualità, lo stile, la tradizione e la sua eccellenza tecnica. Un
Rolex non è un semplice orologio al polso.
Di seguito riportiamo alcune
delle tappe fondamentali dei successi storici di casa Rolex:
1905 Creazione della “Wilsdorf & Davis”
società di distribuzione d’articoli di orologeria, specializzata in movimenti
con scappamento ad ancora. Sede Londra.
1908 Wilsdorf registra il
marchio Rolex.
1910 Rolex ottiene
il primo certificato ufficiale di funzionamento al mondo per un orologio da
polso (Bureaux Suisses de controle officiel de la marche des montres).
1914 Rolex ottiene il primo
bollettino di classe ” A ” conferito asd un orologio da polso, emesso dall’
Osservatorio di Kew.
1919 La sede
della Rolex si sposta a Ginevra e Wilsdorf fonda la Montres Rolex S.A.
1926 Rolex inventa e brevetta una
corona a vite che adesso porta il nome di “Triplock” o “Twinlock” secondo il
modello di orologio. Nello stesso anno Rolex inventa e brevetta la prima cassa
al mondo impermeabile. Nasce così il famoso OYSTER.
1927 Mercedes Gleitze, attraversa la Manica a
nuoto con al polso un Rolex oyster Precision, che dopo una
traversata di 15 ore e 15 minuti era ancora perfettamente funzionante ed in
perfette condizioni. Questo segna l’inizio di una lunga tradizione, il legame
tra gli orologi Rolex con persone ed imprese eccezionali.
1928 Rolex lancia sul mercato i modelli PRINCE
“il principe degli orologi” che ottiene subito un gran successo sia per la sua
forma rettangolare che per le sue caratteristiche di cronometro. La
particolarità dell’orologio risiede nel quadrante ” Duo Dial” in quanto
presentava due totalizzatori sovrapposti uno per le ore e minuti, sotto per i
secondi. Il Prince per la sua facilità di lettura dei secondi che permettevano
di rilevare facilmente le pulsazioni gli valsero il soprannome di ” Doctor Wath”.
1931 Rolex inventa e brevetta il
meccanismo a carica automatica, nasce così il ROLEX OYSTER PERPETUAL, Ref. 1858, il primo
orologio da polso che si ricarica automaticamente. Il movimento automatico si
identifica sostanzialmente con un tipo di orologio che attrae l’attenzione di
molti collezionisti dell’ epoca e si tratta del “BUBBLE BACK”, in Italia
conosciuto con il nome “OVETTO”, a causa del suo fondello bombato.
1935 Dopo il successo sportivo
del’ 27 con M. Gleitze, Rolex continua a legarsi al mondo dello sport per
lanciare i propri modelli. Adesso infatti è il momento di Sir Malcolm Campbell,
che con un Oyster Perpetual al polso batte il record del mondo di velocità a
Salt Lake Flats in USA con la “Bluebird”, una particolare vettura da corsa,
superando le 300 miglia orarie.
1937 Rolex commercializza il
primo PRECISION, con cassa ed anse coperte in acciaio. Nello stesso anno viene
commercializzato un cronografo di forma rotonda la ref. 2811-2508. All’epoca
venivano pubblicizzate le varie scale presenti sul quadrante:
TACHIMETRI-TELEMETRI-PULSOMETRI. La scala tachimetrica viene utilizzata per
calcolare la velocità media di un veicolo lungo un tratto di 1000 metri. La
scala telemetricaè basata sulla velocità di propagazione del suono nell’ aria.
La scala pulsometrica permetteva di calcolare i battiti del polso.
1938 E’ l’anno del bracciale Oyster, che fu
creato per tutta la gamma Oyster di allora. Nello stesso anno viene realizzato
in pochi esemplari e solo in acciaio l’ Oyster CENTREGRAPH.
1938 Vengono consegnati i primi orologi
richiesti dalla Marina Militare italiana e progettati dalla Guido Panerai & figlio di Firenze. Sul quadrante recano la
scritta MARINA MILITARE o LUMINOR PANERAI o RADIOMIR PANERAI ma la corona la
cassa e il movimento sono firmati Rolex. Ref. 6152.
1939 Rolex presenta: il modello
Rolex Oyster Perpetual Chronometer con cassa ed anse coperte, Ref. 3065; il
primo cronografo con totalizzatori in 30 minuti e 12 ore, Ref. 3335; i primi
cronografi Oyster impermeabili all’umidità e alla polvere, Ref. 3481 ed il
famoso “THE SQUARE” prodotto in 62 esemplari circa, praticamente un cronografo
di forma quadrata con pulsanti rettangolari. Ref 3529.
1945 Rolex realizza il DATEJUST,
primo cronometro da polso impermeabile, automatico, con datario la. Ref 6074. La
data appare in una finestrella aperta sul quadrante ed ingrandita due volte e
mezzo da una lente Ciclope e muta ogni sera a mezzanotte in una frazione di
secondo.
1946 Rolex produce dal 1946 al
1952 due modelli automatici di forma quadrata e sono la ref. 4643 e 4645.
Quest’ultimo è un cronometro realizzato in acciaio ed oro 10 carati in oro
giallo o oro rosa 18 carati conosciuto con il nome di "Cioccolatone".
1947 Rolex lancia sul mercato le
ref. 4767 e 4768 due nuovi cronografi con totalizzatore e datario più
comunemente conosciuti come “DATO-COMPAX”.
1949 Rolex lancia sul mercato le
referenze con cassa a scatto: 8171 e 8206. La prima è un fasi luna con datario,
con un diametro di 38 mm., a carica automatica. La seconda il “GABUS” cosi era
chiamato, aveva una forma carrè-galbè, a due contatori.
1950 Rolex realizza la ref. 6556,
un Oyster Perpetual di 35 mm. di diametro, è il “TRU-BEAT” ( alcuni esemplari
sono stati commercializzati anche con la scritta “METROPOLITAN”). E’ l’unico
modello della storia Rolex ad avere la funzione “secondi morti”, una
complicazione che fa avanzare la sfera dei secondi a piccoli scatti senza il
moto continuo dei normali movimenti meccanici.
1950 Rolex lancia sul mercato due nuovi Oyster
perpetual DATE con movimento a cronometrico ufficialmente controllato sono le
ref. 6534 con lunetta liscia e la ref. 6535 con lunetta guilloches. Entrambi i
modelli vengono venduti con un bracciale estendibile Flushft.
1950 Nasce il cronografo a tre
contatori e monta il sofisticato calibro 72 Valjoux . Ref. 6034. Nello stesso
anno Rolex lancia il TURN-o-GRAPH ref. 6202 in acciaio ed in acciaio ed oro,sarà
il predecessore del mariner.
1953 Rolex realizza solo in
acciaio, il primo orologio da polso per grandi profondità, il SUBMARINER.
Impermeabile fino a 100 metri, automatico provvisto di una lunetta girevole
graduate in 12 sezioni da 5 minuti, diametro da 37mm. e la ref. 6204.
1953 Rolex lancia sul mercato l’EXPLORER,
costruito per resistere a condizioni estremamente difficili, tant’è che diventa
l’ orologio ufficiale della vittoriosa spedizione britannica sul monte Everest.
La cassa Oyster dell’ Explorer è estremamente robusta e garantisce protezione
assoluta, al movimento del cronometro, in condizioni difficili. Il Colonnello
Sir John Hunt, capo della spedizione sul mote Everest considera il Rolex
Explorer un elemento dell’ equipaggiamento fondamentale. Per la cronaca il
Colonnello Sir John Hunt, capo della spedizione sul mote Everest era
accompagnato dallo sherpa nepalese Thenzing Norkai e da Edmund Percival Hillary.
1954 nasce il primo MILGAUSS Ref.
6543. Il nome di questo orologio Rolex deriva da Mille e dal “GAUSS” (unità di
misura dei campi magnetici). Il Milgauss prodotto solo in acciaio, venne
realizzato per soddisfare le esigenze degli scienziati che lavoravano in
ambienti sottoposti a campi magnetici. La resistenza a questi campi magnetici
era garantita da particolari accorgimenti come il trattamento antimagnetico sul
movimento e da un doppio fondello interno in metallo non conduttore del
magnetismo. Tra le caratteristiche di questo orologio ricordiamo la versione con
il quadrante a “nido d’ape” e la scritta Milgauss in rosso, a queste si aggiunge
la sfera dei secondi a forma di saetta per le edizioni successive Ref. 6541.
1954 Rolex crea il TURN-O-GRAPH
Ref 6202 realizzato in due versioni in acciaio ed acciaio ed oro, presentava una
lunetta girevole graduata con un triangolo rosso in posizione zero (ad ore 12),
e sul quadrante sotto la scritta Rolex era presente la scritta Turn-o-Graph. La
stessa referenza poteva presentare la scritta “MONOMETER” caratteristica che lo
rende ancor più raro tra gli orologi sportivi. Successivamente la Ref. 6202
viene seguita dalla Ref. 6309, un Oyster Perpetual DATEJUST TURN-O-GRAPH, la sua
particolarità risiede nella lunetta girevole graduata, utilizzata per misurare
la durata di eventi proprio come un cronografo. Questo TURN-O-GRAPH viene
utilizzato come orologio ufficiale della squadriglia acrobatica Thunderbird
(uccello di tuono) dell’ aviazione militare americana, tant’è che la lunetta del
TURN-O-GRAPH verrà poi soprannominata Thunderbird (uccello di tuono).
1954 Rolex in seguito alle
richieste della Pan-Am (Pan American Airways), nota compagnia aerea che nel 1954
con il Boeing 707 compie il suo primo volo internazionale, e dunque si preoccupa
anche della resistenza fisica e psichica dei suoi piloti. A tal proposito,
giunge alla conclusione che era di notevole aiuto avere un orologio da polso
estremamente tecnico in grado di poter indicare simultaneamente due diversi
orari, il primo quello di casa ed il secondo del luogo che si sta raggiungendo.
Da qui la Rolex crea il primo orologio da aviatore, un orologio con doppio fuso
orario è il GMT-MASTER. Gmt deriva da Greenwich Mean Time, l’ora di Greenwich,
un sobborgo di Londra, ex sede di un osservatorio per il quale passa il
meridiano più importante del mondo, definito il punto zero per convenzione. Il
primo GMT-MASTER possiede una lancetta supplementare centrale che compie un giro
completo ogni 24 ore, legata però a quella delle ore, per intenderci, se la
lancetta delle ore segna le ore 10, quella supplementare può segnare le ore 10
oppure le ore 22, ma non un orario diverso. Per poter leggere il secondo fuso la
Rolex appone sull’ orologio una ghiera girevole divisa in 24 settori. Il metodo
di lettura è molto semplice basta ruotare la ghiera rispetto all’indice 12/24
sul quadrante, di tante ore quante sono quelle di differenza del secondo fuso
rispetto a quello di riferimento. La lancetta supplementare e distinguibile
dalle altre lancette ordinarie in quanto ha una forma a freccia. Ref. 6542.
1954 Rolex mette in
produzione altri tre modelli di SUBMARINER in acciaio ref. 6200 – 6538- 6538A .
Le loro caratteristiche sono una più elevata impermeabilità, si passa da 100m. a
200m., sono dotati di lancette “MERCEDES”, ed hanno una corona di carica da 8mm.
di diametro e prenderanno il nome di “CORONCIONE” o ” JAMES BOND”.
1954 Rolex lancia il l’ OYSTER
PERPETUAL per signora il primo orologio al mondo garantito impermeabile 50
metri, con carica automatica è la ref. 6509
1956 Rolex il 9 Gennaio
registra il marchio ” BENVENUTO CELLINI”. I modelli Cellini sono autentici
gioielli realizzati solo in oro 18 carati.. La linea Cellini si conferma un
prodotto di altissimo livello degno della grande tradizione Rolex.
1956 Rolex presenta il DAY-DATE.
il primo cronometro da polso impermeabile, automatico il cui calendario indica
la data ed il giorno della settimana in lettere in 26 lingue.
1957 Rolex immette sul mercato la
ref. 5500 che rimarrà in produzione fino al 1990 e verrà prodotta con diversi
nomi sul mercato: “AIR KING” “METROPOLITAN” “EXPLORER” “EVEREST”. Molto diffusi
sono i modelli con il quadrante personalizzato che recano la scritta del marchio
che aveva ordinato alla Rolex questi orologi ( the Winn Dixie, Dominos Pizza,
Coca Cola….), andando a sostituire la scritta Precision o Super Precision.
1960 In quest’anno un Rolex Oyster speciale il
DEEP SEA SPECIAL il (Rolex degli abissi) viene fissato all’esterno del batiscafo
“Trieste” del professor JACQUE PICCARD e viene immerso fino a 10916 metri, dove
la pressione è di circa una tonnellata per centimetro quadrato, al largo di Guam
nel Pacifico. Al ritorno in superficie il proff. Piccard constata che questo
Rolex funziona ancora perfettamente.
1960 Rolex presenta un nuovo
cronografo è la ref. 6238 conosciuto da tutti come il “PRE-DAYTONA” resterà sul
mercato fino al 1967 con una produzione di circa 3600 esemplari . Verrà prodotto
nelle versioni acciaio, oro 14 e 18 carati.
1961 Rolex inizia la
produzione del primo cronografo COSMOGRAPH DAYTONA. Sono due le referenze
iniziali la 6239 caratterizzata dalla lunetta in metallo incisa e la 6241 con
lunetta nera e la scala stampata in bianco. Monta una macchina Valjoux calibro
72B uguale a quella del 6238, e rinominata dalla Rolex calibro 722 ( è un
tradizionale 13 linee,17 rubini, bilanciere monometallico, spirale Breguet, con
dispositivo antichoc). Il quadrante può essere fondo nero con contatori a
contrasto argenté o quadrante argenté soleil con contatori neri. La scala
tachimetrica sulla lunetta inizialmente era base 300, successivamente venne
portata a 200. Il quadrante con la scritta DAYTONA era inizialmente riservato
solo ai mercati di lingua inglese e solo dopo la metà degli anni ’60 venne
esteso a tutta la produzione. I pulsanti del crono sono a pompa. In quegli anni
la Rolex sponsorizzava una delle più importanti gare automobilistiche che si
svolgevano sul celebre circuito ad anello americano. Una variante dei quadranti
precedentemente citati che poteva essere montato su lCOSMOGRAPH DAYTONA 6239 è
quella sopranominata “PAUL NEWMAN”. Nato per il mercato americano il quadrante
“Paul Newman” si differenzia da quello tradizionale per la sua grafica su due
toni. In questo caso i quadranti oltre a presentare i contatori a contrasto,
hanno il colore del fondo della scala sessagesimale dello stesso tono del fondo
dei contatori stessi. Altra particolarità è che il quadrante è lavorato su
livelli differenti con un gradino che separa la scala sessagesimale dal resto
del fondo. I contatori sono lavorati a filets circulaires e si differenziano da
quelli tradizionali per la grafica dei loro indici e la presenza, per quelli
delle ore, di un quadrantino sfaccettato ed applicato. I quadranti Paul Newman
furono montati in piccole serie su tutte le referenze prodotte del Daytona per
le ref. 6270 e 6269 che montavano quadranti in diamanti. Il motivo per il quale
questo quadrante venne chiamato “Paul Newman” risiede nel fatto che sembra che
il celebre attore e pilota lo indossasse in uno dei suoi film ad ambientazione
automobilistica “WINNING”, girato nel 1969, con Joanne Woodward e Robert Wagner.
Esistono tuttavia delle varianti del “Paul Newman”: “il quadrante tre colori”
che ha la scala sessagesimale in rosso, poi vi sono dei modelli che hanno il
fondo rosso ed i contatori bianchi, sopranominato ”SPIRIT OF JAPAN”, oppure la
variante fondo nero con contatori rossi. Queste sono le referenze dei Rolex
Daytona che possono montare un quadrante Paul Newman: 6239 prodotto nel 1962,
6240 prodotto nel 1967, 6241 prodotto nel 1962, 6263 prodotto nel 1971, 6264
prodotto nel 1971, 6265 prodotto nel 1971.
1965 Rolex produce il primo
modello di cronografo Daytona con i tasti a vite ref. 6240.
1966 Rolex produce il MIGAUSS con ref. 1019 che
rimane in produzione fino al 1990. Calibro 1580, diametro 28.50 mm.
1967 Rolex comincia a produrre in
fase sperimentale i primi SEA-DWELLER con ref. 1665 con profondità garantita a
500 metri. Questi orologi recavano la scritta “Patent Pending” ( brevetto
sperimentale), sul fondello.
1969 Rolex realizza per la COMEX
Company, una compagnia francese che si occupa di operazioni sottomarine, un
SUBMARINER in acciaio munito di una valvola ricavata sulla cassa ad ore 9, per
permettere la fuoriuscita dell’ elio ed altri gas, garantendone così la
protezione in fase di decompressione. Ref. 5513-5514 calibro 1520.
1969 Rolex produce il SUBMARINER
DATE con ref. 1680, è il primo submariner con datario. La versione in acciaio
presenta un quadrante nero con la scritta Submariner in bianco, esiste tuttavia
una versione molto rara che presenta la scritta Submariner in rosso.
1970 Rolex produce il QUARZ
ref. 5100. Questo segna l’entrata di Rolex nel mondo delgli orologi da polso in
quarzo.
1971 Rolex presenta il SEA-DWELLER questa volta
in produzione ufficiale, il primo orologio subacqueo, impermeabile a 610 metri,
provvisto di valvola ad elio ad ore 9. Questo orologio pur avendo la funzione
data non presenta la lente Ciclope in quanto il vetro, chiamato “Tropic”,
applicato al Sea-Dweller è sovradimensionato.
1971 Nasce l’EXPLORER II. Questo Rolex è dotato
di una lunetta fissa suddivisa in 24 ore e di una lancetta oraria supplementare
corrispondente. L’Explorer II viene realizzato per gli speleologi, infatti
grazie a questo dispositivo è possibile distinguere anche al buio l’ ora del
giorno da quella della notte, grazie agli indici luminescenti e la lancetta di
colore arancio indicante le 24 ore. Questa è la Ref. 1655 soprannominata ” The
Steve Mc Queen” o ” FRECCIONE”.
1971 Rolex crea il GMT-MASTER con
ref. 1675, un cronometro con lunetta girevole e lancetta 24 ore supplementare
che permette di sapere contemporaneamente l’ ora esatta di due fusi orari.
1975 Sei sub della COMEX con al
polso un SEA-DWELLER battono il record mondiale di immersione al largo della
costa del Labrador in Canada, a 350 metri di profondità.
1975 Tom Sheppard con un Rolex GMT-Master al
polso effettua la prima traversata storica del Sahara, passando per Majabat Al
Kubra in Mauritania, affrontando frequenti tempeste di sabbia, e sopportando le
elevate temperature sahariane.
1977 Nascono i nuovi DAY-DATE con scatto rapido
della data e la nuova tipologia di vetro (zaffiro).
1977 Rolex lancia sul mercato l’OYSTERQUARZ
DATEJUST con diametro da 36mm con ref. 17000 in acciaio e 17013 acciaio ed oro.
Nello stesso anno nasce l’Oysterquarz Day-Date tutto in oro.
1977 Rolex produce i nuovi
DATEJUST ma con scatto rapido della data, questi rimarrano in produzione fino al
1987 quando saranno sostituiti dalla nuova serie con vetro in zaffiro e calibro3135.
1978 Reinhold Messner con al
polso un Rolex Oyster Quarz conquista la vetta del monte Everest per la prima
volta senza l’ uso della maschera ad ossigeno.
1978 Rolex produce il SEA-DWELLER 4000, ref.
16660, con impermeabilità garantita fino a 1220 metri (4000 piedi).
1979 Rolex produce il primo
Submariner Date con vetro in zaffiro Ref. 16800 in acciaio e Ref. 16808 in oro.
Questo Submariner ha anche lo scatto rapido della data e rimarrà in produzione fino al 1988
1979 Rolex produce il
GMT-Master con scatto rapido della data.
1983 Rolex immette sul mercato il nuovo
EXPLORER II con ref. 16550. Cronometro Oyster Perpetual in acciaio,
impermeabile, automatico. Lunetta incisa e lancetta supplematare 24 ore.
Lancetta supplementare con regolazione indipendente. Vetro zaffiro. Prodotto in
queste versioni di quadrante la nera , la bianca e la “PANNA” quest’ ultima la
più ambita.
1983 Rolex crea il GMT-MASTER II,
Ref. 16760. Questo Rolex permette di conoscere l’ora esatta di tre fusi orari.
Il quadrante è nero e la lunetta può essere o tutta nera oppure rosso/nera o
rosso/blu.
1986 ebbe inizio l’ avventura
SANAE 27, la spedizione Antartica Nazionale N. 27 che terminò nel 1987.
L’obiettivo della missione erano ricerche scientifiche, fotografiche e
metereologiche dell’ Antartide. Graham Blyth un meteorologo della missione
indossa un EXPLORER ref.1016. L’equipaggio e tutta il loro equipaggiamento è
sottoposto ad una temperatura di -70° centigradi con tempeste di vento e campi
magnetici molto forti.
1987 Carlo Bondavalli con il suo
cameraman raggiunge il Polo Nord Geomagnetico a piedi, con sci e slitte. I due
saranno i primi a raggiungere il Polo: 180 km a piedi, 530 su slitte trainate da
cani, due reportages cinematografici e ricerche scientifiche per tre università
italiane. Al polso Bondavalli ha un affidabilissimo Rolex EXPLORER II ref.
16550.
1988 Rolex crea il nuovo
calibro 3135 e commercializza i Submariner Date ref. 16610-16613-16618 eSea-Dwellerref.16600.
1988 Rolex inizia la produzione dei Daytona a
carica automatica vetro zaffiro Ref. 16520-16523-16528. Questi nuovi modelli
montano un calibro 4030 base Zenith El Primero 400.
1989 Rolex commercializza le
nuove referenze del GMT-MASTER II ref. 16710-16713-16718. Con la particolarità
della regolarizzazione indipendente della lancetta delle ore.
1989 Rolex commercializza i
nuovi Oyster Perpetual Date da 34 mm. Ref. 15200-15203-15210-15223-15238 Montano
il nuovo calibro 3135.
1989 Rolex commercializza i
nuovi Day-Date con doppio scatto rapido per la regolazione della data e del
giorno della settimana.
1989
Rolex commercializza i nuovi Datejust da 36mm. calibro 3135 ref.
16200-16220-16233-16234-16238-16248-16203.
1989 Rolex commercializza i nuovi
EXPLORER II con ref. 16570 con calibro 3185 ed un diametro di 40 mm.
1990 Rolex commercializza i nuovi
calibri 3000, automatico e con secondi al centro e lancia il SUBMARINER senza
data ref. 14060 da 40mm di diametro successivamente diventa ref. 14060M.
1991 Rolex commercializza i nuovi
Oyster Perpetual Explorer ref. 14270 con diametro da 36mm., automatico con
quadrante nero con cifre arabe al 3, 6 e 9. Impermeabile 100 metri.
1991 Rolex commercializza i nuovi AIR-KING da
34 mm calibro3000 ref. 14000-14010.
1992 E’ l’anno dello
YACHT-MASTER definito l’ orologio dei velisti. ref. 16628 in oro giallo con
lunetta girevole graduata, cassa con spallette di protezione alla corona
impermeabile 100metri. Calibro 3135.
1999 Rolex crea lo YACHT-MASTER ROLESIUM,
realizzato in acciaio e platino. Il bracciale e la cassa con spallette di
protezione sono in acciaio, la lunetta girevole graduata ed il quadrante sono in
platino. Ref. 16622-168622-169622 Calibro3135 Diametro 40 mm.
2000 Rolex commercializza i
nuovi modelli DAYTONA con movimento di completa fabbricazione Rolex. Ref.116520-166523-116528.
2001 Rolex crea il nuovo calibro 3130
automatico con secondi al centro e lancia la nuova linea dei Submariner senza
data ref. 14060M impermeabile 300 metri 40 mm di diametro.
2003 Rolex celebra i 50 di creazione del
Submariner e crea la ref. 16610LV. Cronometro automatico in acciaio con lunetta
graduata girevole unidirezionale di colore verde, quadrante con maxi indici
applicati in oro bianco luminescenti.
2004 Rolex lancia sul mercato
il nuovo DAYTONA completamente in oro bianco. Nuovo calibro 4130, disponibile in
due versioni di quadrante ( Nero o Silver con numeri arabi) e le lancette
cronometriche e dei contatori sono più grandi e di colore rosso . Da notare il
nuovo bracciale Oysterlock è la ref. 116509.
2005 Rolex per celebrare i 50
anni di produzione del GMT-MASTER II, ne crea il nuovo modello in oro giallo,
con due versioni di quadrante: la Green Dial (quadrante verde) e la Black Dial
(quadrante nero che però presenta la lancetta supplementare delle 24 ore ed i
numeri del calendario di colore verde). Altro particolare è la nuova lunetta in
Cerachrom (ceramica trattata) con numeri dorati incisi. E’ la ref. 116718.
2006 Rolex commercializza i nuovi
Datejust completamente rivisitati da 36 mm di diametro. Ref. 116200-116234.
2007 Rolex commercializza la
nuova versione dei MILGAUSS nelle ref. 116400 e 116400GV. Il calibro è 3131,
presenta la nuova spirale PARACHROM, e scappamento con ancora antimagnetici.
Disponibile in due versioni di quadrante fondo nero e sfera dei secondi a forma
di saetta di colore arancio ed indici luminescenti applicati in oro bianco e la
versione con il fondo bianco indici luminescenti applicati di colore arancio
cosi come la sfera dei secondi a forma di saetta. La versione commemorativa dei
50 anni del Milgauss presenta il vetro zaffiro di colore verde, quadrante fondo
nero indici applicati luminescenti e al 3, 6 e 9 di colore arancio cosi come la
sera dei secondi a forma di folgore.
2007 Rolex commercializza i nuovi Air-King
completamente rivisitati da 34 mm di diametro. Ref. 114200 e 114234.
2007 Rolex commercializza i nuovi
Date completamente rivisitati da 34 mm di diametro. Ref. 115200-115210-115234.
2007 Rolex commercializza i nuovi
Gmt-Master II in acciaio ref. 116710. Particolare è la nuova lunetta in
Cerachrom (ceramica estremamente resistente dalle eccellenti qualità
anti-corrosione che la rendono inalterabile nel colore ed inscalfibile) con
numeri dorati incisi e la lancetta supplementare delle 24 ore di colore verde.
La scritta Gmt – Master II sul quadrante da rossa diventa verde.
2007 Rolex lancia lo YACHT-
MASTER II, il cronografo da regata, tutto in oro con diametro da 44 mm. Presenta
un innovativo conto alla rovescia con memoria programmabile. Ref. 116688-116689.
Monta il calibro 4160.
2008 Rolex immette sul
mercato il nuovo SEA-DWELLER DEEPSEA ref. 116660. Impermeabile fino alla
profondità di 3900 metri. Questo è possibile grazie ad una serie di nuovi
sistemi tutti brevettati Rolex come il Ringlock System che permette all’
orologio di resistere alla pressione delle grandissime profondità grazie
all’anello ad alta resistenza situato tra il vetro ed il fondello, il vetro
zaffiro è più spesso e anche leggermente bombato ed il fondo della cassa è in
titanio. Lunetta girevole in Cerachrom con scala graduata di 60 minuti. La
luminescenza degli indici applicati e delle sfere è di colore blu per una
migliore lettura. Ad ore 9 abbiamo la valvola ad elio. Anche la chiusura del
bracciale presenta una innovazione la Glidelock che consente di regolare il
bracciale senza togliere l’orologio.
2008 Rolex immette sul mercato il
nuovo Day-Date II con un diametro da 41 mm con il nuovo bracciale Superpresident
conchiusura a scomparsa Crownclaps.
2008 Rolex immette sul mercato il
nuovo Daytona tutto in oro rosa ref. 116505.
2008 Rolex immette sul
mercato il nuovo Submariner Date tutto in oro con lunetta girevole in Cherachrom
con scala graduata di 60 minuti, ed il movimento è dotato della nuova spirale
PARACHROM resistente ai campi magnetici. Anche qui è presente la nuova chiusura
Glidelock che consente di regolare il bracciale senza togliere l’orologio.
2010 Rolex immette sul mercato il
nuovo il nuovo EXPLORER con cassa da 39 mm di diametro scolpita in un blocco di
acciaio 904L, con eccezionali proprietà anticorrosione. Il bilanciere del nuovo
Explorer è dotato di molla a spirale PARACHROM. Ref214270.
2010 Rolex immette sul mercato il nuovo
Submariner Date tutto in acciaio con cassa da 40 mm di diametro scolpita in un
blocco di acciaio 904L,con lunetta girevole in Cherachrom con scala graduata di
60 minuti, il movimento è dotato della nuova spirale PARACHROM resistente ai
campi magnetici, quadrante con lancette ed indici Chromalight Anche qui è
presente la nuova chiusura Glidelock che consente di regolare il bracciale senza
togliere l’orologio. Disponibile in due referenze la ref. 116610LN con il
canonico quadrante nero, e la ref. 116610 LV con quadrante in oro di colore
verde e lunetta in Cherachrom di colore verde.
2011 Dopo il Rolex Explorer rinnovato lo scorso
anno è la volta di Explorer II l’Oyster Perpetual apparso la prima volta nel
1971 e denominato “freccione” per la grande lancetta GMT arancione che il
modello 2011 ha ripreso a mostrare. Il nuovo Explorer II è ora montato su una
cassa di 42 mm e mosso dal Calibro 3187 che impiega tutte le recenti tecnologie
del marchio: il sistema PARAFLEX, a protezione dei forti campi magnetici – che
soventemente si trovano nelle cavità del sottosulo, la spirale PARACHROM che
garantisce un ottima resistenza agli urti. Sempre dagli altri modelli sportivi
Rolex il bracciale OYSTERLOCK con la prolunga EASYLINK permette fini regolazioni
con passi di 5 mm.
Sono nuove anche le lancette delle ore e dei minuti –
adesso più larghe – su quadranti bianco o nero con indici applicati a
bicchierino, come nella versione precedente. La lancetta GMT è regolabile
indipendentemente a salti di ora in ora: questa invece è identica a quella
montata dal freccione dal 1971 al 1985.
2012 A Baselworld arriva dritto
dal cielo il primo orologio complicato di casa Rolex: lo Sky-Dweller. Con i suoi
quattordici brevetti, di cui cinque sono nuovi depositi, lo SKY-DWELLER è in
grado di fornire ai grandi viaggiatori, tutte le informazioni di cui questi
hanno bisogno per orientarsi facilmente nel tempo: il doppio fuso orario con ora
locale indicata dalle lancette centrali e ora di riferimento in formato 24 ore
su disco girevole decentrato sul quadrante; il calendario annuale
particolarmente innovativo, chiamato SAROS in riferimento all’omonimo fenomeno
astronomico a cui si ispira e che richiede un’unica correzione della data
all’anno, tra febbraio e marzo, e l’indicazione dei mesi all’interno di dodici
discrete finestrelle che seguono il bordo del quadrante.
Lo SKY-DWELLER
è tanto intuitivo da leggere quanto semplice da utilizzare. Per regolare
rapidamente l’ora locale, l’ora di riferimento e il calendario, l’orologio è
dotato di un’interfaccia estremamente innovativa tra la cassa e il movimento.
Questa interfaccia si concretizza nella lunetta girevole RING COMMAND, che
permette di selezionare le funzioni da regolare mediante la semplice rotazione
della stessa. Una volta selezionata la funzione, è possibile regolarla
rapidamente dall’unica posizione di correzione della corona di carica, in
entrambe le direzioni.
Lo SKY-DWELLER ospita il nuovo calibro 9001,
interamente sviluppato e prodotto da Rolex ed è ufficialmente certificato come
cronometro svizzero.
Lo SKY-DWELLER, disponibile in oro bianco, giallo o
EVEROSE 18 ct., fuso da Rolex nella propria fonderia, è dotato della
caratteristica lunetta zigrinata che richiama i dettagli specifici del marchio.
La cassa OYSTER misura 42 mm.
2012 A Baselworld 2012 Rolex
presenta la Ref. 114060, il nuovo Submariner in edizione aggiornata ma sempre
rigorosamente coerente con la filosofia che da sempre, fin dal 1953, anno del
lancio, lo caratterizza.
La cassa in Superlega di acciaio inossidabile 904L
con finitura satinata e lucida, 40 mm di diametro, è stata leggermente
ridisegnata. La corona di carica, dotata del sistema brevettato di tripla
impermeabilizzazione Triplock e protetta da apposite spallette ricavate nel
corpo della carrure, è saldamente avvitata alla cassa come fosse la camera
stagna di un sommergibile. Il fondello è avvitato ermeticamente con un apposito
utensile utilizzato dai tecnici Rolex. Questo garantisce un’impermeabilità fino
a 300 metri.
Il nuovo Rolex Submariner ha il bracciale Oyster a maglie
massicce in acciaio 904L con fermaglio di sicurezza Oysterlock di ultima
generazione e sistema di allungamento Glidelock (fino a 20 mm con scatti di 2
mm).
2012 Presentato al salone di
Basilea 2012 il nuovo Yacht-Master, il primo modello risale al 1992 un’orologio
nato per un uso sportivo.Il nuovo Yacht-Master si presenta dunque con
aggiornamenti sia sul movimento che sul lato estetico.Il nuovo quadrante è
ispirato ai colori del mare, con indici e lancette cromate, rivestite da
materiale luminescente per un’ottima lettura anche al buio e nelle condizioni di
scarsa luminosità. L’orologio è dotato del movimento calibro 3135 a carica
automatico,la cassa Oyster dal diametro di 40 mm, è ricavata da un unico blocco
di acciaio 904L.
2013 Al salone di Basilea Rolex
presenta il nuovo Daytona platino referenza 116506, lunetta cerachrom marrone,
contatori marroni, quadrante azzurro.
Basilea 2013 Rolex presenta il nuovo Gmt Master II referenza
116710BLNR, ghiera in cerachrom bicolore nera e blu, doppi fuso orario.
Basilea 2013 Rolex presenta il nuovo Yacht Master II 44mm interamente
in acciaio, lunetta in Cerachrom blu, quadrante bianco, referenza 116680.
Basilea 2013 Rolex presenta i nuovi Day Date 36mm in oro bianco, oro
rosa e oro giallo. Referenze 118135, 118138 e 118139.
Basilea 2014 Rolex, dopo una lunga attesa da parte degli appasionati Rolex di tutto il mondo, presenta il nuovo Gmt master II con lunetta in Cerachrom bicolore rosso e blu. Bracciale e cassa sono un unico blocco di oro bianco, bello, bellissimo, ma la stragrande maggioranza degli appassionati lo aspettava steel, ossia interamente in acciaio, e non solo perchè sarebbe costato molto meno...
Referenza 116719BLRO, calibro Rolex 3186.
Basilea 2014: Rolex presenta il nuovo Sea Dweller... bello, bellissimo! Cassa Oyster 40mm acciaio 904L, impermeabile fino a 1.220 metri, lunetta girevole unidirezionale in Cerachrom nera, calibro Rolex 3135, referenza 116600.